Kira Yarmysh, la portavoce di Alexei Navalny (principale oppositore di Putin), ha lasciato la Russia. Lo scrive Interfax.
Un tribunale russo aveva imposto a Kira Yarmysh 18 mesi di restrizioni alle libertà di movimento, accusandola di "aver violato le regole COVID-19" e vietandole di lasciare casa di notte, di partecipare a comizi e di cambiare il luogo di residenza. Yarmysh ha respinto le accuse, si è dichiarata vittima di una persecuzione politica e ha fatto ricorso in appello.
Le autorità russe hanno dato un giro di vite contro l'opposizione in vista delle elezioni parlamentari del mese prossimo. Molti sostenitori di Navalny hanno lasciato la Russia piuttosto che affrontare le restrizioni o il carcere.
Navalny - sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento del quale incolpa il regime russo - sta scontando 2 anni e mezzo di carcere per violazioni della libertà condizionata in un caso di appropriazione indebita (l'oppositore di Putin respinge le accuse, definendole invenzioni).
Nuova sentenza contro Navalny
Telegiornale 10.06.2021, 14:30