L'oppositore russo Alexiei Navalny è stato nuovamente fermato dalle forze speciali di polizia sotto la sua abitazione a Mosca mercoledì mattina: lo riferisce lo stesso dissidente con un post su Instagram. Non è ancora chiaro il motivo dell'arresto. Era già stato fermato nel mese di giugno durante una marcia di protesta non autorizzata.
"Dicono che lo sport a volte faccia male. Oggi - spiega Navalny nel video - sono uscito di casa per fare jogging e comprare dei fiori per mia moglie, oggi è il suo compleanno. Ciao Iulia, buon compleanno... vicino all'entrata del condominio c'era un pulmino con le forze speciali Omon, e mi hanno arrestato. E adesso mi ritrovo in una stazione di polizia in calzoncini come uno scemo".
Il fermo arriva nel pieno delle proteste contro l'esclusione di decine di oppositori dalle elezioni comunali di Mosca in programma a settembre. Navalny ha incitato a protestare sabato davanti al municipio di Mosca se la candidatura dei dissidenti non sarà ancora stata accettata dalle autorità. In serata un tribunale di Mosca lo ha condannato a 30 giorni di reclusione proprio per aver invitato a manifestare.