Alexei Navalny ha pubblicato su Instagram una sua foto - la prima dopo il suo presunto avvelenamento - e un messaggio in cui dice: "Non posso ancora fare niente, ma ieri (lunedì, ndr) sono riuscito a respirare da solo per una giornata intera". L'oppositore russo, che si trova ricoverato all'ospedale Charité di Berlino da fine agosto, prevede di tornare in Russia dopo la convalescenza.
Mosca ha fino ad ora negato qualunque tipo di coinvolgimento rispetto allo stato di salute del dissidente e ha dichiarato di non aver trovato alcun indizio che faccia pensare a un tentativo di omicidio. Al contrario, invece, i laboratori tedesco, francese e svedese hanno riscontrato un avvelenamento da Novichtok, una sostanza concepita a fini militari durante l'epoca sovietica. La stessa sostanza era stata utilizzata contro l'ex agente russo Sergei Skripal nel 2018.
Secondo i sostenitori di Navalny, il 44enne sarebbe stato avvelenato di proposito al termine di una trasferta in Siberia dedicata alla campagna elettorale per le elezioni del 13 settembre.
Navalny migliora
Telegiornale 10.09.2020, 14:30