Hamas ha dichiarato mercoledì che non parteciperà al nuovo round di negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, previsto per giovedì in Qatar, distruggendo virtualmente le possibilità di raggiungere a breve un accordo che scongiuri una risposta militare dell’Iran contro Israele. All’incontro parteciperanno rappresentanti di Israele, Qatar, Stati Uniti ed Egitto.
Anche il direttore della CIA William Burns dovrebbe recarsi nella capitale dell’emirato del Golfo per partecipare ai colloqui. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha da parte sua confermato la partecipazione di Israele.
Degli incontri forse dopo il 15 agosto
Hamas ha nuovamente dichiarato che non prenderà parte ai colloqui di giovedì in Qatar, ma i mediatori prevedono consultazioni dopo il 15 agosto: “Intraprendere nuovi negoziati consente a Israele di imporre nuove condizioni e di utilizzarli per compiere altri massacri”, ha detto il funzionario di Hamas Sami Abu Zuhri, come riporta Times of Israel citando Reuters.
“Hamas è impegnata a rispettare la proposta presentata il 2 luglio”, ha aggiunto. L’assenza di Hamas, tuttavia, non elimina le possibilità di progressi, poiché il suo capo negoziatore Khalil al-Hayya risiede a Doha e il gruppo ha canali aperti con Egitto e Qatar.
Da mesi si cerca un accordo
I mediatori stanno cercando da mesi di raggiungere un accordo per una tregua dopo dieci mesi di guerra mortale tra Israele e Hamas, accompagnata dal rilascio degli ostaggi rapiti dal movimento palestinese durante l’attacco del 7 ottobre.
Questo nuovo round di colloqui arriva mentre il conflitto minaccia di infiammare la regione, dopo l’assassinio del capo di Hamas a Teheran e di un alto funzionario del suo alleato libanese Hezbollah vicino a Beirut. Il presidente USA Joe Biden ha dichiarato martedì che un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza potrebbe impedire all’Iran di compiere ritorsioni contro Israele.
Finora i mediatori sono riusciti a ottenere una sola tregua nel conflitto di Gaza, una tregua di una settimana alla fine di novembre, che ha portato al rilascio di un centinaio di ostaggi in cambio della liberazione di 240 prigionieri palestinesi.
In attesa dei colloqui
Telegiornale 14.08.2024, 12:30