Gli inquirenti del Dipartimento della giustizia statunitense hanno constatato molteplici appelli alla violenza, ma non hanno finora trovato prove del fatto che i partecipanti alla sommossa del Campidoglio del 6 gennaio avessero pianificato il sequestro o l'uccisione di deputati. I procuratori hanno fatto marcia indietro su precedenti affermazioni in occasione dell'udienza, in Arizona, per la conferma dell'arresto di Jacob Chansley (alias Jake Angeli), sostenitore della teoria cospirazionista QAnon e divenuto il più noto fra i contestatori per il suo stravagante abbigliamento da sciamano con tanto di corna sulla testa. L'accusa specifica è stata quindi ritirata.
Alla medesima conclusione è giunto anche Michael Sherwin, avvocato generale del distretto di Washington, in una dichiarazione alla stampa. Sono finora circa 300 i sospetti identificati e sotto inchiesta da parte dell'FBI, mentre per un centinaio già si prospetta il processo. Alcuni poliziotti provenienti da diverse parti del paese, che avevano partecipato all'azione mentre erano fuori servizio, hanno perso il posto di lavoro.
Washington blindata in vista dell'insediamento
RSI Info 17.01.2021, 11:13
E mentre si indaga su quanto accaduto undici giorni fa, la capitale si prepara a mercoledì, giorno dell'insediamento di Joe Biden, nell'eventualità di nuove manifestazioni.
RG 12.30 del 17.01.2021 Washington in stato di allerta. Il servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 17.01.2021, 16:28
Contenuto audio
L'accaduto ha indotto a rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza, con blocchi di cemento e filo spinato. Un uomo presentatosi a un posto di controllo armato e munito di un pass risultato non valido è stato fermato e poi rilasciato. Ai media ha raccontato poi di essere stato inviato a Washington per partecipare al servizio di sicurezza e di aver scordato che l'arma, registrata solo in Virginia, era rimasta in auto.
Gli USA si preparano a Biden
Telegiornale 17.01.2021, 13:30