“È stato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu all’uscita dell’ospedale a propostito dei sette operatori dell’ONG World Central Kitchen uccisi a Gaza. “Questo succede in guerra e - ha aggiunto - apriremo un’indagine. Siamo in contatto con i governi coinvolti e faremo di tutto per assicurare che questo non accada più”.
Il Ministero della Sanità di Hamas aveva annunciato martedì notte la morte di sei operatori umanitari stranieri (tre di loro sono britannici) e del loro autista palestinese in seguito a un attacco israeliano contro il loro veicolo avvenuto nel centro della Striscia di Gaza. Secondo il Ministero, sette “martiri” sono arrivati in un ospedale di Deir el Balah, dopo “un attacco aereo israeliano contro un veicolo dell’organizzazione americana World Central Kitchen”.
Le vittime “hanno la nazionalità britannica, australiana e polacca e le altre nazionalità non sono note”, ha riferito la fonte in un altro comunicato, precisando che la quinta persona era un autista e traduttore palestinese.
Gaza, uccisi sette operatori umanitari
Telegiornale 02.04.2024, 20:00
Operatori umanitari uccisi a Gaza
SEIDISERA 02.04.2024, 18:12
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