La Commissione delle comunicazioni statunitense ha approvato, con 3 voti contro 2, l'abolizione della neutralità della rete, che impediva ai grandi fornitori di servizi internet di rallentare l'accesso ai contenuti o renderlo più veloce per i siti disposti a pagare.
Secondo i Repubblicani internet continuerà a funzionare essenzialmente allo stesso modo, senza quella che ritengono una pesante influenza di regole governative. I Democratici ritengono invece che la decisione influenzerà l'accesso ai contenuti da parte dei cittadini.
Il procuratore generale di New York ha già annunciato che contesterà la decisione davanti alla giustizia per bloccare l'abolizione della neutralità.
Reuters/sf