Muhammadu Buhari è stato rieletto per un secondo mandato presidente della Nigeria, la più grande democrazia africana. I risultati sono stati comunicati dalla commissione elettorale nella notte da martedì su mercoledì.
Il 76enne, ex generale che aveva guidato la nazione nel 1983 durante la dittatura militare, ha ricevuto 15,1 milioni di voti, il 55%. Un vantaggio di quasi 4 milioni di voti rispetto al suo principale rivale Atiku Abubakar che ha raccolto il 41% delle preferenze. L’affluenza di sabato alle urne conferma una tendenza al ribasso, con una media nazionale al di sotto del 40% degli aventi diritto al voto.
Ritardi nell'apertura di seggi, intimidazione degli elettori, distruzione di materiale elettorale: la società civile e gli osservatori hanno segnalato numerose irregolarità e registrato almeno 53 morti nelle violenze che hanno accompagnato il voto. Anche l'opposizione ha denunciato una massiccia frode da parte del partito al Governo e ha rifiutato le cifre annunciate, definendole "errate e inaccettabili".