Il Partito repubblicano ha cambiato la normativa che regola l’elezione dei giudici alla Corte suprema per superare l'ostruzionismo dei democratici volto a bloccare il conservatore Neil Gorsuch scelto dal presidente Donald Trump per il gremio.
D’ora in poi basterà la maggioranza di 51 voti e non più di 60 sui 100 seggi della Camera alta.
I repubblicani, che ne detengono 52, non dovranno quindi più cercare alleati tra i democratici per far eleggere il loro candidato. La nomina di Gorsuch, fortemente caldeggiata dall’inquilino della Casa bianca, dovrebbe essere approvata venerdì.
ANSA/AFP/SP