La convention democratica si è aperta lunedì sera con i primi interventi, facendo entrare nel vivo la campagna presidenziale americana. "Non è il presidente giusto per gli Stati Uniti", sono le parole con cui Michelle Obama ha denunciato la "totale mancanza di empatia" di Donald Trump.
L'ex first lady ha chiesto l'elezione di Joe Biden il 3 novembre. "Perché ogni volta che guardiamo alla Casa Bianca per avere una direzione, o un conforto, o una qualche parvenza di stabilità, quello che otteniamo invece è caos e divisione", ha ribadito in un discorso appassionato, chiudendo la prima notte di questa convention senza precedenti, interamente virtuale a causa della pandemia di coronavirus.
"Conosco Joe Biden, è un uomo perbene che sa ascoltare e che dirà la verità", ha sottolineato Michelle Obama, che ha affermato come "sia stato un magnifico vicepresidente" e che, se eletto, "saprà fare piani intelligenti".
A conclusione della prima giornata della convention, l'ex first lady ha lanciato un appello: "Bisogna votare il prima possibile, bisogna votare ora, stasera stessa e inviare per posta la propria scheda elettorale". "È difficile vincere con equità e giustizia, stanno facendo tutto per ostacolare il voto", ha ammonito.
Sanders: Trump come Nerone
Durante la prima giornata ha preso parola anche Bernie Sanders, ultimo rivale di Biden a ritirarsi dalla corsa, che ha puntato sull’unità del partito per sconfiggere Trump. Ha poi definito il presidente degli Stati Uniti come Nerone, "che suonava mentre Roma bruciava. Lui invece gioca a golf durante la pandemia".
La convention democratica
Telegiornale 18.08.2020, 14:30
La prima convention virtuale
Telegiornale 18.08.2020, 22:00