Ultima incursione nella vita della gente del Donbass. Lorenzo Giroffi e Andrea Sceresini, stavolta ci conducono a Debaltseve, città che si trova proprio a metà strada tra Donetsk e Luhansk. Negozi chiusi, abitazioni distrutte, carri armati nelle strade, la popolazione ridotta al baratto. È questo lo scenario che si trovano davanti in quella che è una delle città-simbolo della guerra civile del Donbass.
È lungo le strade di Debaltseve, che tra il gennaio e il febbraio 2015, si è combattuta l'ultima grande battaglia del conflitto ucraino. Le truppe di Kiev hanno resistito per più di un mese, rinchiuse in una sacca sempre più impenetrabile, dopodiché, sfinite, hanno dovuto arrendersi alle milizie separatiste. Circa mille persone sono rimaste uccise, tra civili e militari. Oggi il fronte si trova appena oltre gli ultimi sobborghi del villaggio. Nelle trincee si continua a sparare, nonostante in cessate-il-fuoco proclamato a Minsk. Diverse centinaia di persone continuano a vivere tra le macerie, arrangiandosi con qualche pagnotta e un po' di scatolame. "Il mondo ci ha dimenticati", dicono. Probabilmente hanno ragione.
La loro storia, la loro vita quotidiana, Giroffi e Sceresini la raccontano in questo quarto video di "Vita nel Donbass". A chi volesse saperne di più proponiamo il libro, scritto a quattro mani: "Ucraina: la guerra che non c'è".
Dimenticati dal mondo - di Lorenzo Giroffi
RSI Info 12.08.2015, 18:05
Red. MM