Trova adesso conferma l'ipotesi di un sabotaggio per i danni subiti a fine settembre dai gasdotti Nord Stream.
Gli inquirenti, come annunciato dalla giustizia svedese, hanno infatti trovato tracce di esplosivi. "Le analisi effettuate mostrano" residui "su molti degli oggetti estranei che sono stati recuperati", si legge in un comunicato diffuso oggi, venerdì, dal procuratore Mats Ljungqvist. Lo scorso mese era stata invece la Danimarca a dichiarare che, in base ad un'inchiesta preliminare, le perdite di gas erano state provocate da potenti esplosioni.
Le autorità di Svezia e Danimarca sono impegnate nelle indagini sui quattro buchi nei due gasdotti che collegano Russia e Germania attraverso il Mar Baltico, e che sono diventati un punto caldo nel quadro della crisi causata dalla guerra in Ucraina.
Tre ipotesi sull'attacco al Nord Stream
Telegiornale 29.09.2022, 20:00