La giocatrice di basket statunitense Brittney Griner è stata riconosciuta colpevole di contrabbando di droga da un tribunale alle porte di Mosca e condannata a 9 anni di carcere e una multa di un milione di rubli. Era stata arrestata in febbraio, al suo arrivo in aeroporto, dopo che nei suoi bagagli erano state rinvenute delle cartucce contenenti una miscela di cannabis. La procura aveva chiesto una pena di 9 anni e mezzo, quasi il massimo possibile. La difesa ha già preannunciato un ricorso.
Brittney Griner ammanettata in aula
"Ho commesso un errore in buona fede", aveva dichiarato in aula la campionessa, chiedendo scusa anche alla squadra di Ekaterinburg per la quale giocava fra una stagione e l'altra in Nordamerica.
Non è detto che la 31enne resti tanto a lungo dietro le sbarre: da settimane si rincorrono le voci di un possibile scambio di detenuti fra Russia e Stati Uniti. La prima detiene fra gli altri l'ex diplomatico e insegnante Marc Fogel, pure per reati legati alla droga, e Paul Whelan, condannato per spionaggio. Al Cremlino potrebbe invece far gola il trafficante di armi Viktor Bout, condannato a 25 anni nel 2012.
"La Russia detiene" Brittney Griner "ingiustamente". "E' inaccettabile e chiedo alla Russia di rilasciarla immediatamente", ha detto Joe Biden commentando la condanna.
La voce di chi è sopravvissuto alle carceri russe
Telegiornale 05.07.2022, 22:00