E' cessato, secondo testimoni citati dall'agenzia italiana ANSA, il lancio notturno di missili Grad su Abu Slim, quartiere a ridosso del centro di Tripoli. Il bilancio provvisorio del bombardamento è di sette morti e 35 feriti, diversi dei quali versano in gravi condizioni.
Le forze di Haftar, indiziate numero uno dell’accaduto, negano qualsiasi addebito e attribuiscono a "milizie terroriste" ogni responsabilità. Lo si legge in un comunicato dell’Lna, l’esercito nazionale libico.
Intanto, secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari è salito a circa 20'000 il numero degli sfollati dall'inizio degli scontri armati nella capitale e nei suoi dintorni. Già quasi 200 sono invece le persone rimaste uccise, tra cui una sessantina di minorenni, e nove centinaia quelle trasportate in ospedale.