Gli incendi non danno tregua al Portogallo, che vive tre giorni di lutto nazionale per le 64 vittime del disastro di Pedrogao Grande. Mentre i pompieri continuano a lottare contro le fiamme nella zona della strage e sperano di averle finalmente sotto controllo entro le prossime ore, un altro rogo, immenso e ritenuto "preoccupante" dalla Protezione civile lusitana, è divampato a Gois, a circa un'ora di auto da Pedrogao.
Intanto, oltre 1'200 pompieri e nove aerei sono sempre impegnati nella lotta contro le fiamme a Pedrogao, nel Portogallo centrale. Un aereo di questi è precipitato nel tardo pomeriggio di oggi, martedì, e si ignora al momento la sorte dell'equipaggio. A Gois sono invece 800 i vigili del fuoco e quattro i Canadair che combattono l'incendio che il comandante della Protezione civile, Vitor Vaz Pinto, ha definito "veloce e distruttivo". Le condizioni meteorologiche nell'area restano inoltre assai difficili, con forti venti e temperature oltre i 40 gradi Celsius.
ATS/Reuters/AFP/EnCa
RG 18.30 del 20.06.2017: il servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 20.06.2017, 20:30
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