Dopo un cammino iniziato 21 anni fa con l’ingresso al Palazzo di Vetro, quello di mercoledì 3 maggio è un giorno storico per la diplomazia svizzera: è toccato infatti al Consigliere federale Ignazio Cassis presiedere per la prima volta il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La Svizzera, che dirigerà i lavori per tutto il mese di maggio, subentrando alla Russia, entra nel Consiglio di Sicurezza in un periodo assolutamente difficile. In collegamento da New York con la RSI, Cassis ha raccontato di aver ricevuto riscontri positivi dall'incontro. A livello concreto, "la Svizzera fa quello che sa fare, cioè sa far parlare degli Stati delle nazioni insieme, quando non si parlano più. E questa - ha riferito - è l'unica via che ci porterà in avanti, rifiutare il dialogo è sicuramente una strada a fondo cieco".
"Dove vige la fiducia, tutto è possibile", ha detto Cassis in mattinata prima della seduta
Il responsabile del DFAE ha sottolineato l'importanza di promuovere una pace duratura, solida, nonostante i fatti mondiali possano far sembrare questo auspicio un utopia. "Perseguire le utopie - spiega ancora il ministro degli esteri - è un modo per creare un mondo migliore anche se non è facile. L'ONU avrebbe voluto prevenire qualsiasi guerra, creare un mondo senza insicurezza, ma purtroppo l'essere umano non è perfetto, ha tanti difetti. Quello che oggi abbiamo è comunque un'organizzazione multilaterale che funziona malgrado le difficoltà, malgrado le debolezze umane degli esseri che la compongono, la albergano. E con queste persone oggi abbiamo parlato di un tema fondamentale, abbiamo parlato della fiducia".
Cassis ha rammentato quattro punti sui quali è necessario lavorare, come è possibile ascoltare nell'intervista integrale del TG in allegato. La Svizzera in questo mese di maggio - come detto - assume per la prima volta la presidenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Può quindi indire sedute straordinarie su temi che considera prioritari. Oltre alla pace, vi sono argomenti come la protezione della popolazione civile e le misure contro i cambiamenti climatici.
Svizzera a capo del Consiglio di sicurezza ONU
Telegiornale 03.05.2023, 20:00