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ONU: In Sudan crimini di guerra e contro l’umanità

Un rapporto accusa esercito, paramilitari e milizie attive nel Paese di atti come torture, omicidi, stupri, persecuzioni etniche e schiavitù. Chiesta forza indipendente per difendere i civili

  • 6 settembre, 12:34
  • 6 settembre, 12:47
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RG 12.30 del 06.09.2024: Il servizio di Pierre Ograbek sul rapporto ONU sul Sudan

RSI Info 06.09.2024, 12:23

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info 

Secondo gli investigatori incaricati dalle Nazioni Unite, in Sudan sono stati commessi numerosi atti che costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Nel loro rapporto, presentato venerdì a Ginevra, hanno chiesto il dispiegamento di una forza indipendente per proteggere i civili.

La Missione internazionale d’inchiesta ha verificato che le Forze di supporto rapido (RSF) sono responsabili di tali fatti ancor più dell’esercito. I paramilitari e le milizie hanno perpetrato atti che equivalgono a crimini contro l’umanità: omicidi, torture, schiavitù, stupri, schiavitù sessuale, persecuzioni etniche e sfollamenti forzati.

L’esercito del generale Abdel Fattah al-Burhane, che li ha contrastati per oltre un anno, è responsabile dei presunti crimini di guerra di omicidio, mutilazione, tortura e altri atti degradanti. Secondo il presidente della Missione, Mohamed Chande Othman, è necessaria una “protezione urgente e immediata”.

Decine di migliaia di persone sono state uccise nel conflitto. Alcune regioni soffrono di carestia e pPiù della metà della popolazione sudanese ha bisogno di assistenza umanitaria.

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