Dei 234 migranti che erano a bordo della Ocean Viking, la nave di SOS Méditerranée approdata a Tolone la settimana scorsa dopo non aver ottenuto l'accesso a un porto sicuro in Italia, 123 hanno ricevuto un "rifiuto di ingresso" in Francia. È quanto ha reso noto il Ministero degli interni di Parigi.
La quarantina di minorenni non accompagnati è stata presa a carico dall'aiuto sociale, mentre i 189 adulti dopo lo sbarco sono stati posti in una zona di attesa chiusa, per essere ascoltati dall'ufficio nazionale di protezione dei rifugiati. È stato quest'ultimo a esprimere poi i pareri favorevoli (in 66 casi) o sfavorevoli a un loro accoglimento sul territorio francese.
La Ocean Viking a Tolone
Per i primi è prevista una rilocalizzazione, anche verso gli undici Paesi europei (fra cui Germania, Portogallo e Finlandia) che si sono detti disposti ad accoglierne. Non è stato precisato se per i secondi si prospetta invece l'espulsione e con quale procedura. A inizio settimana, quando le audizioni erano ancora in corso, il ministro Gérald Darmanin aveva affermato che 44 sarebbero stati rimandati nei Paesi di provenienza non appena il loro stato di salute lo permetterà.
E mentre l'Eliseo è tornato a fustigare venerdì il "brutto gesto" da parte di Roma, ridando vigore alla polemica fra le due capitali, l'Esecutivo transalpino è a sua volta oggetto di critiche interne per la cattiva gestione della situazione. Il centro vacanze nel Var trasformato in zona d'attesa ospiterebbe ormai solo 12 persone. La corte d'appello di Aix-en-Provence aveva stabilito che un centinaio di loro dovesse essere lasciato libero di uscire. E anche di 26 dei 44 minorenni si sarebbero ormai perse le tracce.
Ocean Viking verso la Francia
Telegiornale 10.11.2022, 21:00