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Olocausto, nuova bufera sul FN

Il presidente Jalkh rinuncia per le presunte dichiarazioni negazioniste. Imbarazzo per Marine Le Pen

  • 28 aprile 2017, 12:24
  • 8 giugno 2023, 06:39
Uno degli orrori della guerra scatenata dai nazi-fascisti: "i bambini furono tra i più esposti alle violenze dei campi di sterminio" (da enciclopedia dell'olocausto, ushmm.org)

Uno degli orrori della guerra scatenata dai nazi-fascisti: "i bambini furono tra i più esposti alle violenze dei campi di sterminio" (da enciclopedia dell'olocausto, ushmm.org)

"Jean-Francois Jalkh ha rifiutato la nomina a presidente ad interim" del Front National dopo le polemiche sulle sue presunte affermazioni negazioniste del 2005. "Lo sostituirà Steeve Briois", sindaco di Henin-Beaumont, feudo di Marine Le Pen, ha dichiarato Louis Aliot, numero 2 del partito.

Tre giorni fa Marine Le Pen aveva annunciato in tv la propria autosospensione dalla carica per poter essere candidata alle presidenziali "con un progetto che unisce tutti i francesi". Poi, la discussa designazione di Jalkh, presidente ad interim con un passato controverso. In un articolo del 2005, sulla rivista le Temps des savoirs, aveva citato il teorico negazionista Robert Faurisson, in particolare per l'utilizzo del Zyklon B nelle camere a gas dei campi di sterminio nazisti.

ATS/M. Ang.

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