Oltre 800 persone sono state arrestate sabato durante una manifestazione non autorizzata che reclamava elezioni libere a Mosca, dopo che le autorità hanno aumentato la loro pressione sull'opposizione avviando un'indagine per "riciclaggio" contro l'organizzazione del principale oppositore del Cremlino Alexei Navalny, che attualmente sta scontando una pena detentiva di 30 giorni.
Le forze dell'ordine sembrano determinate a stroncare sul nascere il movimento di protesta. Le 1'500 persone presenti hanno infatti sfilato senza un leader, siccome l'ultima grande avversaria ancora in libertà, Lioubov Sobol, è stata arrestata prima che potesse recarsi ai boulevard. La donna è in sciopero della fame da tre settimane e finora è stata risparmiata dal carcere perché ha un figlio piccolo.