Intrusioni informatiche nel sistema elettorale statunitense furono riscontrate dall'intelligence americana "in almeno 7 Stati". I diversi episodi, per i quali viene sospettata la Russia, riguardano le elezioni presidenziali del 2016, nonché i mesi precedenti, durante l'allestimento dei registri di voto.
Secondo l'emittente NBC, i servizi segreti vennero allertati nell'ambito di un'inchiesta ordinata da Barack Obama, poco prima di cedere il mandato al nuovo Presidente Donald Trump. Gli Stati coinvolti (tra i quali California, Alaska e Florida) non furono però allertati, mentre ora si apprende che gli 007 avrebbero in mano "prove consistenti" su intrusioni ai danni di siti internet e banche dati.
ANSA/AlAn