Opere di Banksy in Ucraina

In equilibrio tra le macerie. Lì, dove tutto è distrutto, appare un'esile figura. Bella e leggera nel suo body da ginnasta. Si mostra lieve sui resti di un palazzo sventrato. Non ci sono dubbi che l'opera appartenga a Banksy. La rivendicazione artistica è apparsa sul profilo Instagram dell'artista.

Era da molto tempo che non si manifestava con un nuovo lavoro. È riapparso in Ucraina, a pochi chilometri dalla capitale, a Borodyanka. Uno dei luoghi più colpiti dall'invasione russa. L'occupazione di Mosca è durata settimane, all'inizio del conflitto. La città è stata liberata ad aprile dall'esercito ucraino.

Che Banksy fosse in Ucraina, lo si sospettava da qualche giorno. Più di un'opera sembra portare la sua firma. Tra questa anche un'altra ginnasta. Sta sulla punta di un piede. Anche lei è in bilico tra paura e speranza. Fragile ma risolta. Resiliente, come il popolo ucraino.

E c'è anche un altro murales. Meno emotivo. Più politico. Un uomo messo al tappeto da un bambino. Il piccolo potrebbe rappresentare l'Ucraina. Il grande dovrebbe essere Vladimir Putin, cintura nera, grande appassionato di judo, sospeso dalla carica di presidente onorario della federazione internazionale di questo sport.