Il premier ungherese Viktor Orban ha annunciato martedì - dopo un incontro di due ore con il presidente russo Vladimir Putin - la proroga del contratto attuale per la fornitura di gas dalla Russia per l’Ungheria.
L’accordo non ha un valore solo commerciale, è un successo politico per il presidente russo che è stato ricevuto con onore in Ungheria, identificato da Orban come una "sicurezza" per la regione. Putin punta chiaramente ad indebolire l’Unione dall’interno, contando su diversi “amici”, alcuni dei quali fanno da contrappeso ai paesi totalmente schierati con Kiev.
Al di fuori delle "amicizie" ci sono poi importanti progetti infrastrutturali in grado di “oliare” i rapporti internazionali. Secondo Orban ci sono progetti in preparazione per la costruzione di un gasdotto che attraversi Grecia, Macedonia e Serbia fino all’Ungheria. "Non esiste una sicurezza energetica in Europa senza una cooperazione con la Russia", ha concluso il presidente ungherese.
Red.MM/ATS/ANSA