"Oggi è il mio 365esimo giorno a Seattle - dice Hisao Inagaki, console generale nella città statunitense, in un video postato venerdì su Instagram - e ho realizzato il 365esimo origami, una preghiera per la pace e la salute".
Un momento di trionfo, quindi, per il 60enne giunto a Seattle ad agosto del 2020 nel pieno della crisi pandemica. "Ho cominciato a fare realizzare opere di carta a causa delle restrizioni - ha spiegato ad AFP - e volevo usare i social media per esprimere la mia empatia agli altri".
E così, ha cominciato il suo rituale quasi zen, dove ogni video postato è quasi identico al precedente, salvo per il vestito indossato. Gli origami, sono considerati un augurio di longevità nella cultura giapponese, "si dice che piegarne 1'000 è di buon auspicio", aggiunge Inagaki, precisando che il numero 1'000 è solo simbolico, e sta per "molti". In tal caso, missione compiuta Hisao.