Nel 2012 si sono registrati 14,1 milioni di casi di tumore nel mondo, con 8,2 milioni di morti. I numeri, in aumento rispetto all'ultima rilevazione, sono stati presentati oggi, giovedì, dalla IARC, l'agenzia dell'OMS dedicata a questa malattia.
Secondo il rapporto, basato sul database Globocan, lo scorso anno c'erano nel mondo 36,2 milioni di persone con una diagnosi di tumore nei cinque anni precedenti.
Il tumore prevalente è quello ai polmoni (1,8 milioni di diagnosi nel 2012), seguito da quello alla mammella (1,7 milioni), e al colon retto (1,4 milioni)
Il cancro ai polmoni è anche quello che fa più morti, 1,6 milioni, seguito a distanza da fegato e stomaco, sotto il milione. "Le nostre proiezioni sono che nel 2025 i nuovi casi cresceranno a 19,3 milioni" si legge nel rapporto "con la differenza di mortalità tra paesi ricchi e in via di sviluppo che si accentuerà ulteriormente".
Il tumore più in crescita, sottolineano gli esperti, è quello al seno, di cui i nuovi casi sono aumentati del 20% dal 2008, e nello stesso periodo la mortalità è salita del 14%. "Questo tumore - spiegano - è anche la prima causa di morte in 140 dei 184 paesi censiti".
ATS/SC