Sono una settantina le persone che sono state messe agli arresti in Turchia oggi, martedì, per sospetti legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK).
Gli arresti, effettuati in 16 delle 81 province del Paese, fanno seguito all’attentato contro la sede del ministero degli interni, che domenica scorsa ha causato il ferimento di due poliziotti ad Ankara. Il PKK, qualificato come un’organizzazione terroristica dalla Turchia e dall’UE, aveva rivendicato quest’attacco compiuto da due assalitori: uno si era fatto esplodere, mentre l’altro è stato ucciso prima di poter entrare nel perimetro dell’edificio.
La Turchia, come rappresaglia, aveva lanciato raid aerei nel Kurdistan iracheno, dove i combattenti del PKK dispongono di basi di retroguardia. Ieri erano state già arrestate 20 persone, fra le quali anche esponenti del partito filocurdo HDP, anch’esso accusato dalle autorità di essere legato al PKK.
Notiziario delle 10:00 del 01.10.2023
Notiziario 01.10.2023, 10:12
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