Il ministro della giustizia statunitense Jeff Sessions ha annunciato che l'uomo arrestato per la serie di pacchi bomba inviati nei giorni scorsi a diversi esponenti del partito democratico e alla catena TV CNN, è stato accusato di cinque crimini federali, tra cui minacce a ex presidenti. Il 56enne Cesar Sayoc rischia sino a 48 anni di prigione, ha indicato la portavoce del Dipartimento di giustizia, Sarah Ishur Flores.
L’uomo, secondo i media statunitensi è un ex spogliarellista ossessionato dal fitness, che aveva come sogno nel cassetto quello di diventare lottatore professionista. Sayoc ha alle spalle un’ampia serie di precedenti penali e arresti non solo per furto, frodi, e uso di stupefacenti ma anche per aver minacciato, già nel 2012, di usare una bomba “per risolvere i problemi”.
Parlando con i media, dopo aver appreso dell’arresto di Sayoc in Florida, il presidente USA Donald Trump ha affermato di “aver capito che il 56enne era uno dei suoi sostenitori ma senza entrare nei dettagli ritenendo di non avere alcuna colpa per la vicenda”. Penso, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca, di “aver abbassato i toni ma i media sono incredibilmente scorretti con me e contro i repubblicani". Trump, in partenza per un comizio elettorale in Carolina del Nord per le elezioni di metà mandato, ha aggiunto: “Non c'è nessuno da biasimare".
ATS/AFP/ANSA/Swing