Panico tra la folla, decine di vittime

Nel nord di Israele un incidente durante un raduno religioso di ebrei ortodossi ha provocato almeno 44 morti e 150 feriti. Secondo fonti di stampa, nella notte tra giovedì e venerdì quasi 100'000 persone si sono recate sul Monte Meron, in Galilea, per celebrare la festività e la fine della pandemia.

RG 08.00 del 30.04.21: la corrispondenza di Michele Giorgio

La disgrazia sarebbe avvenuta quando alcune persone sono scivolate dai gradini delle scalinate dell'area, trascinando con sé altri partecipanti. Si è così generata una fuga di massa nella quale numerosi pellegrini sono rimasti schiacciati. Il premier Benyamin Netanyahu ha parlato di grave disastro. Per coordinare i soccorsi è stato decretato lo stato di emergenza negli ospedali della regione. Per domenica è stata inoltre decretato il lutto nazionale.

Come ogni anno, in occasione della festività di Lag Ba'omer giovedì migliaia di pellegrini si sono recati a pregare sulla tomba di Shimon bar Yochai, un celebre rabbino del secondo secolo d.C. Secondo la tradizione è considerato l'autore del testo mistico dello "Zohar" (lo splendore). L'evento, che richiama ogni anno fino a mezzo milione di fedeli, nel 2020 era stato annullato a seguito della pandemia da Covid-19. Un altro simile disastro si era già verificato nel 1911 e anche all'epoca il crollo di un edificio aveva provocato decine di vittime.