Papa Francesco ha aperto la “Porta santa” della basilica di San Pietro a Roma, dando ufficialmente il via al Giubileo 2025. Dopo una cerimonia semplice e sobria - iniziata con canti e letture dei Vangeli, in diverse lingue - il Pontefice, che ha 88 anni, e si muove in sedia a rotelle- è stato portato davanti all’imponente portale, si è sollevato brevemente e con fatica, ha bussato e i battenti si sono spalancati. Le campane di San Pietro hanno cominciato a suonare. Dopo un momento di preghiera e raccoglimento, Francesco - spinto sulla sua sedia a rotelle - ha varcato la soglia.
“Entriamo nel tempo della misericordia e del perdono, perché a ogni uomo e ogni donna sia dischiusa la via della speranza che non delude”, ha detto poco prima il Papa.
Dopo di lui sono passati in processione i cardinali, i concelebranti e una cinquantina di fedeli provenienti da tutte le parti del mondo. Nella basilica sono presenti circa 7’000 persone, altre migliaia seguono dai maxischermi. L’evento viene trasmesso in mondovisione.
Il papa - che negli ultimi giorni ha annullato tutte le uscite pubbliche per conservare le forze, dopo i postumi di un raffreddore - celebra ora la messa di Natale. Nell’omelia, ancora un riferimento alla speranza, che va “rinnovata dentro di noi, seminata nelle desolazioni del nostro tempo, e ce ne sono tante: pensiamo alle guerre, ai bambini mitragliati, alle bombe sulle scuole o sugli opedali”.
La speranza, dice il pontefice,“non tollera l’indolenza del sedentario e la pigrizia di chi si è sistemato nelle proprie comodità”, “non ammette la falsa prudenza di chi non si sbilancia per paura di compromettersi e il calcolo di chi pensa solo a sé stesso; è incompatibile col quieto vivere di chi non alza la voce contro il male e contro le ingiustizie consumate sulla pelle dei più poveri”
Domani (25 dicembre) a mezzogiorno Francesco impartirà la tradizionale benedizione “Urbi et Orbi”. Il 26 dicembre aprirà una Porta santa speciale nel carcere romano di Rebibbia - una porta che si aggiunge alle quattro delle basiliche papali - e celebrerà una messa tra i detenuti.
La porta santa, dono svizzero
Telegiornale 24.12.2024, 20:00
Eccezionali misure di sicurezza
La questura di Roma ha messo in campo un massiccio dispositivo di prevenzione. Tutta la zona attorno al Vaticano è super presidiata e le bonifiche sono scattate già la mattina. In campo anche nuclei cinofili, artificieri e tiratori. Ci sono controlli con i metal detector per accedere a piazza San Pietro, si vedono dispositivi antidrone dell’esercito e piloni antikamikaze.
Trenta milioni di pellegrini sono attesi a Roma nell’anno che si apre, per passare attraverso la porta e ottenere così l’indulgenza plenaria. Durante i prossimi 12 mesi si svolgeranno una serie di giubilei tematici, tra cui quello dei giovani (fine luglio, un milione di persone attese) e degli adolescenti (fine aprile).
L’ultimo Giubileo ordinario, quello del 2000, ha portato a Roma circa 25 milioni di persone. Nel 2013 papa Francesco ne ha indetto uno straordinario, dedicato al tema della pietà. Nel 2033 ne sarà celebrato un altro, per ricordare la crocifissione di Gesù. Il motto dell’anno giubilare 2025 è “pellegrini di speranza”.
In vaticano pronti per l'anno di Giubileo 2025
SEIDISERA 24.12.2024, 18:00
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L'intervista al Vescovo De Raemy sul giubileo
Telegiornale 24.12.2024, 20:00