"In questi giorni in cui stiamo assistendo al ripetersi di gravi tragedie nel Mediterraneo, siamo scossi dalle stragi silenziose davanti alle quali ancora si rimane inermi e attoniti. La morte di innocenti, principalmente bambini, in cerca di una esistenza più serena, lontano da guerre e violenze, è un grido doloroso e assordante che non può lasciarci indifferenti. È la vergogna di una società che non sa più piangere e compatire l'altro".
Lo ha scritto papa Francesco all'arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, in occasione della celebrazione a ricordo del decimo anniversario della sua visita a Lampedusa.
Il ricordo del Papa a Lampedusa
Telegiornale 13.03.2023, 20:00
Esattamente dieci anni fa (8 luglio) Jorge Bergoglio - eletto al soglio di Pietro il 13 marzo 2013 - sceglieva l'isola italiana, simbolo delle tragedie della migrazione, come meta del suo primo viaggio apostolico.
L'anniversario è stato ricordato oggi sulla maggiore delle isole Pelagie con la Giornata nazionale del Mare, organizzata dalla Conferenza episcopale italiana, dalla fondazione Migrantes e dall'arcidiocesi di Agrigento.
Il tema dei migranti ha accompagnato tutto il pontificato di Francesco, che si è sempre e chiaramente espresso in favore dell'accoglienza, suscitando alcuni malumori persino dentro la chiesa cattolica.
230 migranti sono sbarcati nella notte a Lampedusa dopo che i sei barchini su cui viaggiavano sono stati soccorsi dalla Guardia costiera italiana. Solo nelle ultime 24 ore ci sono stati 17 approdi con 750 persone sbarcate. Dall'inizio dell'anno gli sbarchi sull'isola sono oltre 60'000.