Paura, tristezza, incomprensione per tanta barbarie, ma anche un sentimento di crescente solidarietà fra la popolazione: è quanto raccontano i parigini che a una settimana dagli attentati si sono recati sui luoghi delle stragi. Nessuna manifestazione, però: le autorità le hanno vietate per motivi di sicurezza, lo stato di emergenza è stato prolungato. Dal teatro Bataclan dove sono state uccise 89 persone al ristorante Le Carillon, per terra mazzi di fiori. C'è chi suona e chi continua a uscire la sera, anche se "l'ambiente è pesante". E un uomo afferma: "Cosa è cambiato? Ho la barba, sono arabo. Mi guardano molto male. È cambiato che la gente adesso ha paura". Nel video, le testimonianze raccolte da Lorenzo Giroffi.
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