Due vescovi polacchi, monsignor Slawoj Leszek Glodz, già arcivescovo di Danzica, e monsignor Edward Janiak, già vescovo di Kalisz, sono stati puniti dal Vaticano a causa dell'insabbiamento dei casi di pedofilia da parte del clero nelle loro diocesi.
RG 12.30 del 29.03.19: Pedofilia, giro di vite papale
RSI Info 29.03.2019, 14:23
Contenuto audio
Lo ha reso noto oggi a Varsavia l'ufficio del Nunzio apostolico precisando che i due vescovi sono stati costretti a cambiare la residenza e ad abitare fuori dalle loro ex diocesi dove non possono neanche partecipare a cerimonie liturgiche né agli incontri con i fedeli. Devono anche versare dai propri fondi somme di denaro per la fondazione ecclesiale che offre l'assistenza alle vittime degli abusi sessuali del clero.
Glodz, 75 anni, ha dato le dimissioni dall'incarico a Danzica, subito accolte dal Papa Francesco, è stato condannato inoltre per altre negligenze nella gestione degli affari ecclesiali.
Janiak, 69 anni, è stato allontanato in giugno dalla gestione della sua diocesi, dopo il documentario dove l'autore Tomasz Sekielski ha raccolto le testimonianze delle vittime del prete per anni da lui coperto.