Un giudice di Lima ha negato all'ex-presidente peruviano Alberto Fujimori la possibilità di scontare ai domiciliari i 25 anni di carcere inflittigli nel 2009. Le ragioni: "richiesta carente di fondamenti giuridici; reati troppo gravi; non sussistono motivi umanitari".
I difensori dell’ex-capo di Stato invocavano motivi di salute e l'assenza di pericolosità sociale considerata anche la sua non più giovane età (75 anni).
Fujimori, al potere dal 1990 al 2000, fu condannato (in via definitiva) per omicidio colposo, lesioni e sequestro aggravato. Ora è sotto processo per peculato e rischia altri dieci anni.
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