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Pioggia di fuoco tra Israele e Gaza

Gli attacchi si moltiplicano: altri morti e feriti - Centinaia di missili tirati dalla Striscia - Lo Stato ebraico intensifica i bombardamenti

  • 12 maggio 2021, 09:14
  • 20 novembre, 20:26
01:26

RG 07.00 del 12.05.21: gli aggiornamenti in diretta con Michele Giorgio

RSI Info 12.05.2021, 09:11

  • Keystone

L'escalation militare tra Hamas e Israele continua. Mercoledì mattina gli attacchi delle due parti si sono fatti ancora di maggiore intensità provocando altro morti e feriti. All'alba l'aviazione israeliana ha sottoposto a intensi bombardamenti la Striscia di Gaza colpendo, hanno detto fonti dell'esercito, "case che appartenevano a membri di alto rango dell'organizzazione terroristica". Nella notte il movimento islamista aveva lanciato un'altra pioggia di razzi verso numerose città israeliane, prendendo di mira in particolare Tel Aviv e Beersheva. Da parte sua la Jihad islamica, il secondo gruppo armato palestinese di Gaza, ha detto di aver effettuato un "potente attacco" contro il nemico mercoledì presto, con 100 missili sparati.

Gli attacchi israeliani condotti da jet e elicotteri finora hanno provocato almeno 35 morti, tra cui 12 bambini, e almeno 230 feriti, secondo il ministero della sanità di Gaza. La polizia e i servizi di emergenza dello Stato ebraico ha invece annunciato che cinque persone sono state uccise dal lancio degli oltre mille razzi e colpi di mortaio partiti dalla Striscia.

La violenza si è estesa a diverse località arabe israeliane martedì sera. La polizia ha arrestato 21 sospetti durante le violente proteste a Jisr A-Zarqa e Wadi Ara (nord). A Lod, che confina con l'aeroporto internazionale Ben Gurion, dove i voli sono stati temporaneamente sospesi, è stato dichiarato lo stato di emergenza dopo "disordini" della minoranza araba, secondo la polizia.

I combattimenti hanno elevato la tensione anche in Cisgiordania. Secondo la agenzia di stampa ufficiale Wafa, nel campo profughi al-Fawar (Hebron) ci sono stati scontri fra gli abitanti e reparti dell'esercito, ed un giovane è rimasto ucciso.

Nuovi disordini si sono verificati mercoledì anche nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme, nel corso delle preghiere del mattino. Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana secondo cui sette palestinesi sono stati arrestati dalla polizia dopo un fitta sassaiola contro gli agenti.

"Ci sono ancora molti obiettivi nel mirino, questo è solo l'inizio", ha detto il ministro della difesa Benny Gantz, mentre il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che Hamas "prenderà una batosta che non si aspetta". Gli ha replicato Ismail Haniyeh. In un discorso televisivo il leader ha assicurato che Hamas è "pronto" a combattere.

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MO: il nuovo contesto della crisi

Telegiornale 11.05.2021, 22:00

La comunità internazionale, di fronte alla peggiore esplosione di violenza israelo-palestinese dal 2014, moltiplica gli appelli alla calma. Oggi, mercoledì, la situazione sarà al centro di una nuova riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la seconda in tre giorni, secondo fonti diplomatiche. Il primo, tenutosi lunedì, si era concluso senza un comunicato congiunto, secondo le stesse fonti perché gli Stati Uniti ritenevano che commenti pubblici sarebbero stati controproducenti. La situazione però nel frattempo sono ulteriormente aggravata è, stando quanto detto dall'inviato dell'ONU per la pace in Medio Oriente Tor Wennesland, si sta andando "verso una guerra su vasta scala".

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Un'altra notte di tensione

Telegiornale 12.05.2021, 14:30

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