I soccorritori concentrano le ricerche a Città del Messico su dieci costruzioni crollate in seguito al sisma del 19 settembre di magnitudo 7 della scala Richter con epicentro a 50 km di profondità vicino a Puebla. Le speranze di trovare qualcuno in vita si riducono con il passare delle ore.
Stando al bilancio di venerdi le vittime sono 286, compresi 19 allievi del collegio Rebsamen (otto sono stati salvati). Mercoledì sera una bambina di 7 anni è stata soccorsa e portata in superficie dopo essere stata sotto le macerie per 36 ore. Complessivamente le persone salvate sono 60. I feriti sono 1'800.
afp/mas