Insulti e aggressioni verbali che spesso diventano fisiche nei confronti di persone di colore si susseguono in Italia, alimentando la polemica politica. La media è di più di un caso a settimana, se si considerano gli ultimi mesi. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ha toccato una giovane atleta di origini nigeriane. Daisy Osakue è stata ferita ad un occhio domenica sera da un uovo lanciato da un’automobile in corsa vicino a Torino.
"Ogni aggressione sarà punita", ha commentato Matteo Salvini, augurando una pronta guarigione alla 22enne. Non ha però menzionato le altre vicende. Il ministro dell’interno, con le sue politiche anti immigrati, viene indicato da più parti come il mandante morale di questi gesti violenti. Salvini però si difende, definendo l’emergenza razzista in Italia un’invenzione della sinistra, e continua a portare avanti le sue politiche: dal progetto anti ambulanti nelle spiagge al braccio di ferro con le Organizzazioni non governative per impedire gli sbarchi di migranti sulle coste della penisola. Il suo collega di Governo, Luigi di Maio, minimizza e cerca di smorzare i toni, chiedendo di non strumentalizzare gli episodi per attaccare il Governo. Ma il PD lancia una manifestazione nazionale contro il razzismo per settembre.
Negli ultimi giorni ci sono stati altri tre episodi di cronaca che hanno visto protagoniste persone di colore, oltre a quello che riguarda l’atleta. Ad Aprilia, vicino a Roma, alcuni cittadini, forse impegnati in una ronda, hanno inseguito un’automobile con a bordo due marocchini perché sospettati di essere dei ladri. Al termine dell’inseguimento uno dei due nordafricani è deceduto, forse a causa delle percosse ricevute o forse a causa dell’incidente in auto di cui è stato vittima. In Abruzzo, invece, un senegalese naturalizzato italiano è stato allontanato dagli uffici dell’Azienda sanitaria locale e paragonato ad un animale. Mentre nel Palermitano un cameriere pure senegalese è stato pestato dai clienti del locale.