Un pugno alzato, con in mano un rosario in segno di resistenza: è questo il simbolo della controversa marcia dell’indipendenza, evento annuale che celebra l’indipendenza polacca. Anche quest’anno l’anniversario ha richiamato migliaia di nazionalisti provenienti da tutto il paese e non solo, che hanno scandito slogan razzisti, contro gli immigrati e contro gli omosessuali.
Dopo le critiche dell’anno scorso, quest’anno il presidente Duda non ha partecipato alla marcia. Gli attivisti dell’estrema destra hanno raccolto firme per bloccare la restituzione agli ebrei dei beni sequestrati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Jonas Marti