Sabato molti Paesi hanno seguito da vicino la situazione in Russia, sottolineando che le prossime ore saranno cruciali dopo che il leader della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, si è ribellato alle truppe regolari russe. Una crisi che dimostra la debolezza di Mosca, secondo l'Ucraina.
Kiev vede lo scoppio di questa ribellione come "una finestra di opportunità" per l'Ucraina, secondo il vice ministro della Difesa ucraino Ganna Maliar. L'ammutinamento del gruppo Wagner illustra la debolezza della Russia, un Paese sprofondato nel "male e nel caos", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che l'Ucraina sta proteggendo il resto dell'Europa. "La debolezza della Russia è evidente. Una debolezza totale", ha dichiarato sui social network. "È altrettanto ovvio che l'Ucraina è in grado di proteggere l'Europa dalla contaminazione del male e del caos russo".
UE e NATO
"Stiamo seguendo da vicino la situazione e siamo in costante contatto con il nostro ambasciatore a Mosca. Continuiamo a consultarci con gli Stati membri dell'UE e siamo in contatto con i nostri partner. Quello a cui stiamo assistendo è un problema interno alla Russia", ha dichiarato una portavoce del capo della diplomazia dell'Unione Europea, Josep Borrell. "Stiamo monitorando la situazione", ha aggiunto la portavoce della NATO Oana Lungescu.
REGNO UNITO
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha chiesto sabato alla BBC che "tutte le parti siano responsabili e proteggano i civili", aggiungendo che stava monitorando la situazione "da vicino" e che avrebbe avuto colloqui con alcuni alleati del Regno Unito nel corso della giornata. "Nelle prossime ore, la lealtà delle forze di sicurezza russe, in particolare della Guardia Nazionale Russa, sarà essenziale per l'esito della crisi. Questa rappresenta la sfida più importante per lo Stato russo negli ultimi tempi", ha scritto il Ministero della Difesa in un aggiornamento quotidiano su Twitter.
FRANCIA
Il presidente francese Emmanuel Macron "segue da vicino la situazione. Restiamo concentrati sul sostegno all'Ucraina", ha dichiarato la presidenza francese.
ITALIA
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni sta "seguendo da vicino gli eventi in Russia, che mostrano come l'aggressione all'Ucraina stia causando instabilità anche nel Paese", ha dichiarato il suo ufficio in un comunicato. Su Twitter, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha consigliato agli italiani che vivono in Russia "di fare attenzione".
GERMANIA
Il cancelliere Olaf Scholz "si tiene costantemente informato". "La situazione rimane molto dinamica, quindi la stiamo monitorando molto da vicino e ci stiamo anche coordinando con i nostri alleati più stretti", ha dichiarato all'AFP un portavoce della Cancelleria. Il Ministero degli affari Esteri ha aggiornato i suoi consigli ai viaggiatori, raccomandando sul suo sito web di "evitare il centro di Mosca fino a nuovo avviso", così come "le installazioni governative, in particolare quelle militari".
AUSTRIA
Il cancelliere austriaco conservatore Karl Nehammer, uno dei pochi capi di Governo a incontrare Putin a Mosca dopo l'invasione russa dell'Ucraina, insiste sul pericolo nucleare. "Le operazioni della Federazione Russa sono sempre della massima importanza, perché (essa) ha un grande potenziale di armi biologiche, chimiche e nucleari. A questo proposito, la coesione e l'unità dell'UE sono della massima importanza". L'Austria consiglia inoltre ai suoi cittadini in Russia di evitare i territori russi confinanti con l'Ucraina, comprese le regioni di Rostov e Krasnodar, e invita a vigilare a Mosca e nelle principali città.
PAESI DEL NORD EUROPEO
Svezia, Norvegia e Danimarca hanno reagito attraverso i rispettivi ministri degli Esteri. I primi due hanno dichiarato di "seguire da vicino gli sviluppi in Russia". Anche la Norvegia sconsiglia tutti i viaggi in Russia. La Danimarca consiglia ai suoi cittadini che si trovano in Russia "di rimanere in casa, (di) essere pazienti e (di) informarsi attraverso media come Itar-Tass".
BELGIO E REPUBBLICA CECA
"La situazione in Russia è grave. Continuo a seguire da vicino gli sviluppi con i miei servizi e a vedere quale impatto avrà sul conflitto", ha twittato il ministro della Difesa belga Ludivine Dedonder. La Repubblica Ceca, attraverso due dei suoi ministri, ha reagito sabato con una certa ironia. "Finalmente sappiamo cosa intendevano i russi per operazione speciale. Dopo 16 mesi di guerra in Ucraina, la Russia fa la guerra alla Russia", ha dichiarato il ministro della Difesa Jana Cernochova. "Non è una sorpresa. Per loro è una tradizione. Le guerre fallite finiscono sempre con l'esecuzione dello zar, seguita dal caos e da una guerra civile supervisionata dalle spie dei servizi segreti. Congratulazioni", ha aggiunto. Il ministro degli Esteri Jan Lipavsky si è accontentato di un laconico: "Vedo che le mie vacanze estive in Crimea si avvicinano".
Telegiornale
Telegiornale 24.06.2023, 20:00