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Pronta la ritorsione russa

Lavrov: "Via da Mosca diplomatici britannici, in risposta all'espulsione di 23 funzionari russi per il caso Skripal"

  • 15 marzo 2018, 14:54
  • 23 novembre, 02:12
Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo

Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo

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Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, espellerà presto diplomatici britannici in risposta all'espulsione di 23 funzionari di Mosca da parte del Regno Unito per il caso Skripal, l'ex spia russa avvelenata, insieme alla figlia, a Salisbury. Lo riporta Sky News, citando l'agenzia di stampa russa RIA.

Intanto Theresa May ha avuto un colloquio telefonico, giovedì mattina, con Emmanuel Macron. La prima ministra britannica ha informato il presidente francese "dei progressi dell'inchiesta". Macron ha condiviso l'osservazione del Regno Unito secondo cui le responsabilità della Russia nell'attacco sono l'unica "spiegazione plausibile".

Nel frattempo, in questo clima da guerra fredda, il Regno Unito costruirà un "centro di difesa" contro le armi chimiche per proteggersi dalla crescente minaccia della Russia e della Corea del Nord: lo riporta la BBC online.

L'emittente pubblica scrive che il ministro della Difesa, Gavin Williamson, annuncerà oggi (giovedì) i piani per la realizzazione del centro, con un investimento di 48 milioni di sterline. Sorgerà nel centro scientifico di Porton Down, nel Wiltshire, dove ha sede la DSTI (Defence Science and Technology Laboratory), l'agenzia di ricerca scientifica e tecnologica del ministero della Difesa britannico per la sicurezza del paese.

Gli scienziati di Porton Down, che dista 13 chilometri da Salisbury, hanno contribuito all'identificazione dell'agente nervino usato nell'attacco a Sergei e Yulia Skripal.

ATS/M. Ang.

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