Alcuni dei migranti a bordo della Sea Watch, la nave appartenente all'omonima organizzazione umanitaria tedesca che s'è data come missione il salvataggio di profughi in difficoltà nel Mediterraneo, hanno iniziato a rifiutare il cibo.
Questi fuggiaschi in cerca d'asilo vagano da più di due settimane in acque italiane e maltesi, dopo essere stati imbarcati in quelle libiche, in attesa d'essere accolti da qualche paese europeo. Nelle stesse disperate condizioni si trovano anche i loro compagni di sventura raccolti dall'equipaggio della Sea Eye. Si tratta, in tutto, di una cinquantina di persone.
Anche Papa Francesco, domenica, ha lanciato un appello per sensibilizzare i Governi del continente. Appello finora rimasto senza risposta.
AFP/ANSA/dg