Boris Johnson resta nominalmente primo ministro, seppure ricoverato da lunedì in terapia intensiva in condizioni "stabili", dopo l'aggravamento dei sintomi legati al contagio da coronavirus.
Il 55enne riceve l'assistenza "standard" con la somministrazione di ossigeno, ma il suo stato al momento "non richiede ventilazione meccanica, né sostegno respiratorio non invasivo", ha riferito martedì un portavoce di Downing Street.
Dominic Raab è stato designato come sostituto momentaneo di Johnson ai vari incontri governativi. Il 46enne ministro degli Esteri era stato nominato, a suo tempo dal primo ministro, primo segretario di Stato.
E se dovesse essere impossibilitato a svolgere queste funzioni sarebbe Rishi Sunak, il 39enne cancelliere dello Scacchiere, a subentrare.
Yara Rossi