Dopo Gérard Depardieu nel 2013, è il turno di Steven Seagal: ottenuta in estate la cittadinanza serba, l'attore di film d'azione si è visto concedere anche quella russa, generalmente molto difficile da avere. Il decreto è stato firmato oggi (giovedì) dal presidente Vladimir Putin in persona. "Chiedeva da tempo il passaporto e con insistenza", ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.
Seagal, che di russi ne ha picchiati parecchi nella finzione delle sue pellicole, è in realtà un grande ammiratore di Putin, da lui definito "uno dei maggiori leader viventi". Nipote di ebrei russi da parte di padre, aveva inoltre difeso apertamente l'annessione della Crimea da parte della Russia a scapito dell'Ucraina. Fra le sue amicizie, vanta anche quella con il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, considerato l'ultimo dittatore d'Europa, a cui ha reso visita in agosto.
pon/ANSA/ATS