Vladimir Putin potrebbe rimanere a capo della Russia anche dopo il 2024. È questo, in sintesi, l’emendamento approvato martedì dalla Duma, la Camera bassa russa. L'attuale presidente si è detto favorevole alla proposta di Valentina Tereshkova, a patto che lo sia anche la Corte Costituzionale prima e il popolo poi.
La Duma, con 382 favorevoli, 44 astenuti e 0 contrari, ha approvato l'emendamento, che dopo una serie di passaggi scontati, dovrà essere approvato dalla Corte Costituzionale e sottoposto al referendum del 22 aprile per diventare effettivo. Se non ci saranno intoppi, nel 2024 Putin potrà ricandidarsi per altri due mandati consecutivi.
Alcune frange dell'opposizione hanno però già storto il naso, dichiarando battaglia e chiedendo al Comune di Mosca l'autorizzazione per una manifestazione di protesta il prossimo 21 marzo in Prospettiva Sakharov. Permesso immediatamente negato, almeno fino al 10 aprile, per prevenire i contagi da coronavirus.