Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, ha celebrato la riuscita del lancio missilistico effettuato mercoledì. “Si tratta di un grande successo e il test rafforza la capacità di attacco nucleare preventivo della Corea del Nord”.
I missili Musudan, che in teoria hanno una gittata tra i 2500 e i 4000 km, lanciati da Pyongyang, avevano subito suscitato le proteste di Seul e Tokyo nonché i timori di Washington. I due ordigni, anche se secondo fonti nipponiche non hanno nemmeno raggiunto i 500 km di distanza prima di esplodere, potrebbero potenzialmente colpire la Corea del Sud, il Giappone e le basi USA dell’isola di Guam.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito d’urgenza nella notte su giovedì per cercare di dare una risposta alle preoccupazioni internazionali alla luce dei due lanci. I 15 Paesi membri hanno subito condannato i test di Pyongyang affermando che i tiri sono una chiara violazione di tutte le risoluzioni ONU. Nei prossimi giorni il Consiglio di sicurezza potrebbe adottare soluzioni più drastiche contro il regime di Kim Jong-un.
ATS/AFP/Swing