Mondo

"Quasi certa la seconda ondata"

Il presidente dell’Istituto Robert Koch Lothar Wieler si è espresso riguardo ai rischi della "fase due”

  • 5 maggio 2020, 16:26
  • Ieri, 19:25
Lothar Wieler

Un'opinione condivisa da gran parte della comunità scientifica

  • Keystone
Di: ATS/EBe 

La cosiddetta "fase due", che vedrà la progressiva riapertura economica dopo il lockdown forzato dovuto al coronavirus, prenderà il via in questi giorni in gran parte dell'Europa. Secondo il presidente dell’Istituto Robert Koch di Berlino, Lothar Wieler, i contagi torneranno inevitabilmente a crescere: “Sappiamo che quasi certamente ci sarà una seconda ondata dell’epidemia da coronavirus".

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L’epidemiologo, a capo dell'organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania, riporta l'opinione condivisa dalla comunità scientifica. "La maggior parte degli scienziati è di questo avviso, e molti ritengono che ci sarà anche una terza ondata”, ha aggiunto Wieler.

Intanto, in Germania, il tasso di contagio del coronavirus è sceso a 0,71, mentre il tasso di mortalità è salito al 4,2%. Nelle ultime 24 ore sono state 139 le vittime dovute al Covid-19, portando così il bilancio a 6’831. Le persone risultate positive sono invece state 685, per un totale di 163’860 dall’inizio della pandemia.

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