“Un’ora storica, un momento cruciale nel viaggio democratico del nostro paese”. Con queste parole il premier Narendra Modi ha commentato su X (ex Twitter) la decisione presa lunedì in serata dalla Camera alta del Parlamento di assegnare il 33% dei seggi della Camera bassa e delle legislature statali alle donne.
Le cosiddette quote rosa erano state proposte nel 1996, ma per sei volte non erano state approvate. Questa volta alla Rajya Sabha nessuno si è opposto. Anche la Camera bassa (Lok Sabha) si era espressa a favore. La legge non potrà però diventare effettiva fino a quando non sarà concluso il nuovo censimento della popolazione, l’ultimo risale al 2011, necessario per rivedere le circoscrizioni.
Il paese ha visto varie donne leader politiche, a partire da Indira Gandhi, che fu la seconda donna al mondo a diventare premier, ma la loro presenza nelle istituzioni legislative è rimasta bassa: attualmente si contano 104 donne sul totale dei 788 eletti al Parlamento.
Notiziario 10.00 del 22.9.2023
RSI Info 22.09.2023, 10:46