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"Reagiremo a misure punitive"

L'Arabia Saudita respinge eventuali sanzioni per il caso del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, che non dà segni di vita dal 2 ottobre

  • 14 ottobre 2018, 18:10
  • 23 novembre, 00:03
00:22

Notiziario delle 16.00 del 14.10.2018

RSI Info 14.10.2018, 18:10

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L'Arabia Saudita si dice pronta a rispondere a qualsiasi misura sarà adottata contro Riad per il caso del giornalista saudita dissidente, Jamal Khashoggi, che non ha dato più segni di vita da quando è entrato nel consolato saudita a Istanbul il 2 ottobre.

La presa di posizione è stata resa nota attraverso una nota diffusa dall'agenzia di stampa saudita Spa. Riad, si legge, respinge qualsiasi "minaccia" di sanzioni economiche o pressione politica, a seguito dei commenti del presidente statunitense Donald Trump in merito al caso della sparizione di Jamal Khashoggi.

Il comunicato giunge poche ore dopo che la Borsa saudita ha registrato un crollo del 7% in seguito all'avvertimento del presidente statunitense Donald Trump di una "severa punizione" per la scomparsa del collaboratore del Washington Post Jamal Khashoggi.

I funzionari turchi sostengono di avere prove audio e video sul fatto che gli agenti sauditi abbiano ucciso Khashoggi e smembrato il suo corpo dopo che è entrato nel consolato. Il regno ha definito le accuse "infondate", ma non ha offerto alcuna prova che lo scrittore abbia lasciato il consolato con le sue gambe.

ATS/M. Ang.

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