"Deciderà la direzione, io vado a sciare". Lo ha detto il segretario dimissionario del PD Matteo Renzi a Radio Capital, spiegando che non intende far parte della delegazione che salirà al Quirinale per le consultazioni per la formazione del nuovo Governo italiano.
Renzi lascia: "Vado a sciare"
RSI Info 06.03.2018, 14:53
Renzi ha annunciato lunedì le dimissioni da segretario, ma al tempo stesso le ha congelate facendo sapere che sarà lui a gestire la prossima fase politica fino a dopo le consultazioni chiudendo la porta ad eventuali reggenti per questa fase. E ha chiuso anche subito ad eventuali "inciuci". "Siamo all'opposizione, non faremo la stampella agli estremisti", ha puntualizzato.
Parole che hanno destato polemiche all'interno del partito. "La decisione di Renzi di dimettersi e contemporaneamente rinviare la data delle dimissioni non è comprensibile. Serve solo a prendere ancora tempo". Ha detto il capogruppo Luigi Zanda. "Le dimissioni di un leader sono una cosa seria, o si danno o non si danno". "Annunciare le dimissioni, e non darle, dopo avere subito una sconfitta di queste dimensioni è vistosamente in contrasto con il senso di responsabilità di lealtà e di chiarezza dovuti", commenta Anna Finocchiaro.
ansa/joe.p.