Mondo

Retrospettiva 2023: il mondo sempre in tempesta

Clima, migrazioni, guerre che continuano (Ucraina) e guerre che ritornano (Medio Oriente), ma ci sono anche progressi (un po’ nascosti)

  • 29 dicembre 2023, 05:56
  • 29 dicembre 2023, 09:04

Retrospettiva: il 2023 internazionale

Telegiornale 28.12.2023, 20:00

Di: TG/Info RSI

È stato un altro anno di crisi e di incertezze: dal clima alla migrazione. E se risposte sono state tentate, come gli accordi europei con i paesi di transito dei migranti o il nuovo patto europeo sulla migrazione, è chiaro a tutti che questi temi non spariranno nel 2024.

Il punto più basso dell’anno: l’esplodere della crisi israelo-palestinese, con il massacro del 7 ottobre, che molti chiamano “l’11 settembre di Israele” e una reazione militare che non conosce tregua. Una crisi per la quale al momento non si riesce ad intravedere uno sbocco. La guerra in Ucraina finisce in secondo piano, ma non è diventata né meno sanguinosa, né meno incerta nei suoi sviluppi futuri.

Ma ci sono anche notizie positive, forse meno enfatiche: il mondo tenta di darsi regole sull’intelligenza artificiale, si fanno nuove importanti scoperte scientifiche e alcune crisi - come quella del buco dell’ozono in atmosfera, grande paura degli anni ‘90 - vengono archiviate. Un successo della mobilitazione internazionale contro i clorofluorocarburi. La dimostrazione che stando uniti si può cambiare il mondo, per il meglio.

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