Urne aperte, in Turchia, per il secondo turno delle presidenziali. Oggi, domenica, i cittadini decideranno se porre fine o prolungare l'era di Erdogan, che in caso di vittoria inizierà un terzo mandato alla guida del Paese.
Recep Tayyip Erdogan, al potere da vent'anni, entra in questo secondo turno senza precedenti delle elezioni presidenziali come favorito, affrontando il socialdemocratico Kemal Kiliçdaroglu.
I seggi sono stati aperti alle 08:00 ora locale (le 07:00 svizzere), quando, davanti le porte, l'elettorato già si accalcava per esprimere la sua preferenza. Lo riportano i giornalisti dell'AFP, che segnalano la presenza di più scrutatori rispetto il primo turno.
Salvo sorprese, i risultati sono attesi per domenica sera e saranno esaminati dagli alleati della Turchia, in particolare all'interno della NATO.
La partecipazione del popolo
Il popolo turco si affaccia al voto odierno con grande partecipazione. Ersin Avci, una commessa di 32 anni che è stata tra le prime a votare a Istanbul, spera in "un miracolo che è ancora possibile": "Siamo rimasti molto delusi dal fatto che Kiliçdaroglu non abbia vinto al primo turno, e sorpresi. Ma siamo ancora fiduciosi".
Nel quartiere residenziale di Sisli invece, a Istanbul, Özer Atayolu, un ingegnere in pensione di 93 anni, è stato tra i primi ad arrivare: "Arrivo sempre presto per votare per primo perché credo nella democrazia e nella mia responsabilità di cittadino", ha confidato.
Ad Ankara, la capitale, Zerrin Alan, 55 anni, dice di essere "così eccitata da non riuscire a dormire". "Spero che queste elezioni non siano truccate", ha aggiunto.
Durante la prima tornata elettorale, l'affluenza registrata è stata dell'87%.
Secondo turno delle presidenziali turche
Telegiornale 27.05.2023, 20:00